Due ammoniti nei primi dieci minuti: è questo l’inizio gara del Brescia che faticano tanto a costruire e decidono così di saltare il centrocampo con lanci lunghi per le due punte. Il giropalla del Cosenza è invece più propositivo e dal 20′ in poi inizia a intensificarsi nella metà campo delle Rondinelle: prima Charlys calcia alto, poi un inserimento centrale di Mazzocchi non trova la porta. Dall’altra parte un colpo di testa velleitario di Olzer interrompe solo momentaneamente le offensive del Cosenza che al 34′ passa in vantaggio: da un’azione insistita sulla destra, Zilli in girata batte un fermo Lezzerini. Ci prova Borrelli con una timida reazione, ma è inutile: il Brescia in questo primo tempo è irriconoscibile e nel recupero capitola nuovamente con il rigore di Mazzocchi, procurato per un fallo di Verreth.
Nella ripresa Maran tarda il tutto per tutto ed è più volte il Cosenza ad andare vicino al terzo gol, soprattutto con Mazzocchi e Florenzi che da buona posizione non trovano il bersaglio. Gli ingressi di Bjarnason e Nuamah svoltano la partita, ma è troppo tardi per la rimonta: il gol al 77′ dell’islandese su assist di Cistana alimenta le speranze che Bianchi conferma all’89’ con un colpo di testa su cross di Bjarnason. Il gioco latita e nel finale arriva la beffa più atroce: Charlys in area batte Lezzerini e riporta i tre punti direzione Cosenza. Maran, dopo l’expoloit di Genova, rischia la panchina?