Come riporta Bresciaoggi, la nuova stagione ripartirà con 20 squadre e 11 regioni rappresentate (11 come le squadre del Nord, che a livello geografico e numerico continua a dominare la scena), mentre il Brescia si conferma la squadra più presente: il prossimo torneo sarà il 66° in cadetteria per i biancazzurri sui 93 complessivi.
L’Emilia Romagna guida con quattro società (Cesena, Modena, Reggiana e Sassuolo) davanti alla Lombardia, ferma a 3 (Brescia, Cremonese e Mantova) dopo aver comandato lo scorso anno con 5.
Le città più popolose? Palermo, con 627 mila abitanti, Genova (562 mila), Bari (316 mila), Brescia (199 mila) e Modena (185 mila). All’estremo opposto Cittadella (20 mila), che tiene dignitosamente il passo pur essendo più piccola di Lumezzane o Desenzano. Nello scorso campionato la più piccola era Salò, con 10.500.
Il Brescia ha ottenuto 12 promozioni come l’Atalanta: Rolando Maran cercherà di fare 13, e conquistare il salto in Serie A. La permanenza più lunga tra i cadetti è del Cittadella (ad agosto inizierà il 9° campionato consecutivo): i veneti precedono il Brescia (5°).