Basterebbe dire play-off e play-out per sancire una differenza netta. Anzi, per far capire come il Brescia quest’anno sia cresciuto in modo esponenziale avendo addirittura il rammarico di non essere andato avanti verso la promozione. Dalla Lega Pro al sogno Serie A il passo è durato meno di trecentosessantacinque giorni.
Ma purtroppo sono diversi gli aspetti in comune: da quello geografico (Cosenza e Catanzaro sono entrambe squadre calabresi) e a quello del timer (entrambi i gol sono stati incassati nei minuti finali) passando per la tipologia di rete subita (di testa, da palla inattiva). Da Meroni a Donnarumma insomma, con tanti nostri giocatori presenti in entrambe le partite.
Maran ha avuto il grande merito di farci quasi dimenticare quel primo giugno con una cavalcata costante e fatta di bel gioco: serviranno giorni per far passare anche questa delusione, ma sarà diverso.