Come riporta Bresciaoggi, tra i tanti numeri spiccano quelli esaltanti di Lorenzo Dickmann. Il laterale prelevato dalla Spal (prestito con diritto di riscatto fissato a 150mila euro) è il giocatore con il maggior numero di presenze e il minutaggio più alto della rosa: 28 gare giocate per 2.454’. Alle sue spalle Andrea Papetti (27 presenze, 2.166’) e capitan Dimitri Bisoli (24 partite, 2.040’).
In 27 delle 28 apparizioni con la maglia del Brescia, il laterale destro è stato schierato titolare. Nelle uniche due gare non giocate il Brescia ha perso: è accaduto nei match casalinghi contro Bari (Gastaldello lo ha tenuto in panchina) e Parma (squalificato). Per il resto l’ex fluidificante della Spal ha regalato al Brescia e ai suoi tifosi un rendimento ben oltre la sufficienza, risultando in molte partite tra i migliori in campo, subendo una sola sostituzione, a Terni dopo un’ora di gioco. Nel suo personale ruolino di marcia stagionale Dickmann vanta un gol, splendido, valso il pareggio 1-1 ad Ascoli, e 3 assist (contro Cittadella, Catanzaro e Palermo).
La duttilità tattica rappresenta una delle migliori doti del calciatore milanese classe 96′, unita a una straordinaria qualità atletica e tecnica. Su e giù per la fascia chiudendo ogni varco agli avversari, ma senza lesinare traversoni e passaggi agli attaccanti. Sul suo futuro Massimo Cellino ha già scelto: sarà lui l’estero destro del futuro. Il presidente si prepara così a pagare la clausola di riscatto alla Spal.