Maran, squalificato, dà fiducia dal primo minuto a Besaggio e il Brescia approccia bene la partita, ma i ritmi rimangono sostanzialmente sempre. La Reggiana non va quasi mai in affanno, tranne al 9′ quando Moncini si invola da solo verso la porta, punta un difensore e calcia esaltando la parata di Bardi. La squadra di Nesta reagisce con una girata velleitaria di Gondo, mentre dall’altra parte è Besaggio a sfiorare la traversa su punizione. Nel finale di frazione Olzer ha la palla buona in area, ma con un tocco in più compromette la buona battuta a rete.
Il Brescia all’intervallo è costretto a cambiare Andrenacci con Avella per una botta presa a metà primo tempo e il portiere è subito chiamato in causa prima con un’uscita maldestra e poi con due grandi parate su Melegoni e Rovella. Il Brescia arretra troppo pericolosamente il baricentro e di fatto sparisce dal campo non riuscendo mai a creare occasioni. Finisce così 0-0 con un ulteriore brivido finale di Girma a fil di palo: i rimpianti però per l’ennesima partita nella quale si poteva forse dare di più ci sono eccome.