Sulle colonne del Bresciaoggi, Gigi Cagni vede roseo il futuro del Brescia. L’unico dilemma è la questione Cellino e la sua mancanza di progettualità: “Programmare non è così facile. E Cellino deve essere estremamente sincero con se stesso e con la piazza. Deve dire la verità sui suoi piani futuri, che devono essere molto chiari prima di tutto a lui.”
Ecco cosa servirebbe per Cagni per puntare alla promozione già dal prossimo anno: “Il presidente ha quattordici giornate per programmare il futuro. Con meno di un punto a incontro, otterrà la salvezza e, ve lo ripeto, rimanere in B non sarà un problema. Il difficile viene dopo. Dominare il campionato di Serie B non è così difficile. Servono 3 giocatori giusti nei ruoli chiave: un portiere bravo, un difensore centrale leader e un attaccante da 15-20 gol. Cellino parte già da una buona base: ha un allenatore esperto come Maran, un direttore sportivo come Castagnini bravissimo a scovare ottimi giocatori a poco prezzo e una squadra che ha delle qualità.”
Poi sull’arrivo di Maran: “Con l’arrivo in panchina di Rolando Maran il Brescia ha trovato la strada giusta. La rosa ha difetti che non si possono cancellare, ma che non precludono la possibilità di arrivare ai play-off.”