“E’ una partita dalla tante insidie: non ci sono partite facili in questo campionato. Il Catanzaro ha un’identità ben precisa: io li ho visti anche prima di venire qui a Brescia. Hanno un’organizzazione di gioco notevole, faccio i complimenti a mister Vivarini. Lo stadio sarà gremito: aumenta le difficoltà, ma anche gli stimoli.
Io credo che, al di là delle altre realtà, il Catanzaro è cresciuto e si è consolidato nel suo progetto tecnico. Giocano insieme da tanti anni. E’ un modo di calcio intelligente.
Ho fatto tante panchine in giro per l’Italia: domani non è un traguardo, ma un passaggio che mi rende orgoglioso. Andrenacci è sempre carico e si è lavorato con grande serietà: è un portiere di categoria e lo dimostrerà anche domani. La squadra si è allenata bene: credo che serve farlo in funzione della partita.
Cistana è tranquillissimo: ho parlato io con Andrea della questione vice capitano. Lui le risposte le da sul campo, come avete visto anche domenica.
Bisogna partire dalle basi per costruire: noi incassiamo pochi gol e quindi siamo sulla strada giusta. L’indice di pericolosità che portiamo lo stiamo alzando nelle ultime uscite, mantenendo la solita solidità.
Classifica? Noi vogliamo stare in apnea per avere grande slancio. Il momento per respirare ci sarà più avanti.
Sono sempre più rari gli specialisti delle punizioni: non so il perché. Nei nostri campionati si premiava il talento di un singolo, ma adesso stanno aumentando anche le contromisure.
van de Looi per domani non recupera.”