L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma su Vecchi e il passaggio al Brescia saltato. Così si legge: “Giovedì sera la scelta pareva compiuta: Stefano Vecchi, fresco di esonero alla Feralpisalò, pronto a rifarsi a pochi chilometri di distanza, rimanendo nella stessa provincia, sulla panchina di città. Alla guida dei gardesani aveva conquistato una promozione storica dalla C alla B. Ma prima si era presentato a Mompiano al cospetto di Cellino ben figurando, con un pareggio prestigioso e meritato. Il presidente se l’era ricordato, quando aveva deciso di cambiare guida allontanando Gastaldello nonostante la stima e l’affetto che prova nei suoi confronti”.
“Al posto del suo ex capitano voleva Vecchi, preferito alla fine anche a Luca D’Angelo (pure già contattato); ma c’era il problema del contratto in essere con la Feralpisalò da cui il prescelto avrebbe dovuto liberarsi. Ieri mattina era prevista la firma: Vecchi avrebbe diretto l’allenamento della vigilia, subito in sella. Invece no: Stefano Vecchi aveva trovato l’accordo per la rescissione con la Feralpisalò, ma alla fine si è bloccato tutto per divergenze che sarebbero legate a una buona uscita richiesta e non concessa. Una cifra non alta (intorno ai 20 mila euro), ma che ha frenato l’intesa. Un’attesa che ha fatto perdere la pazienza a Cellino, desideroso di voltare pagina”.