L’aneddoto relativo all’ingaggio di Guardiola: Mazzone voleva fare giocare Giunti
Un altro passaggio molto significativo dell’intervista di Fabio Corioni a Bresciaoggi, riguarda la reazione di Carlo Mazzone all’ingaggio da parte del Brescia di Pep Guardiola nell’estate del 2001. Ecco le parole del figlio dello storico patron bresciano:
“Papà era andato a Barcellona, nonostante sapesse benissimo che Mazzone non voleva Guardiola. Ma a Pep, per convincerlo, raccontò qualche bugia: “C’è il mister che non vede l’ora di allenarti e di schierarti, è contentissimo di averti”, gli disse. Ricordo quando presentammo Pep a Coccaglio. Io ero a casa con Nani a Ospitaletto. Dicevamo: Mazzone va giù piatto, se lo sente Guardiola prende su e torna a casa.
Mazzone disse a Guardiola: non so cosa ti hanno raccontato per convincerti a venire a Brescia, ma non ti volevo, in quel ruolo ho già Giunti. Guardiola gli rispose: mister, lei mi alleni. Se merito gioco, altrimenti nessun problema: vado in panchina. Mazzone, colpito da quella dimostrazione di umiltà lo fece sedere al suo tavolo ed era raro che lo facesse. Guardiola era stato bravissimo: si prese la palata da Mazzone, ma non reagì da primadonna”.