Il Tribunale di Reggio Calabria ha omologato il piano di ristrutturazione del club calabrese: poche speranze di vedere il Brescia in Serie B
Il comunicato ufficiale della Reggina conferma l’omologazione del piano di ristrutturazione del club da parte del Tribunale di Reggio Calabria. Ora i calabresi, per iscriversi alla Serie B con deadline fissata al 20 giugno, dovranno perfezionare una ricapitalizzazione pari a 8 milioni di euro. Si affievoliscono dunque le speranze di riammissione del Brescia nel campionato cadetto. Ecco il comunicato della Reggina:
“Oggi il Tribunale di Reggio Calabria ha pronunciato la sentenza con cui omologa il piano di ristrutturazione della Reggina. I Giudici hanno dunque ritenuto che i conti presentati dalla Società sono rigorosi e che è congruo il piano di pagamento dei debiti pregressi, contratti dalla precedente proprietà.
Questa sentenza è importante per molti motivi. Da oggi la Reggina chiude definitivamente il capitolo dei debiti del passato, un capitolo che si è trascinato per anni, e ora può guardare con serenità e sicurezza al futuro, dopo molto tempo.
Viene definitivamente stabilito che quanto dichiarato in questi mesi in merito alla situazione finanziaria e all’impegno del Club ha sempre corrisposto totalmente alla realtà dei fatti.
Felice Saladini un anno fa aveva rilevato il Club con l’impegno di dare un futuro alla Società e conservare la storia e i valori che l’intera città ha costruito intorno alla squadra. Oggi questo progetto è un dato di fatto. Un risultato raggiunto grazie al fondamentale impegno del presidente Marcello Cardona, una solida guida nel percorso di trasparenza e rigore per la Società. Così come è stato indispensabile l’impegno straordinario profuso dalle donne e dagli uomini del nostro Club, con il sostegno dei tifosi, delle istituzioni e del territorio. Oggi inizia un nuovo capitolo della storia della nostra Reggina”.