Nella giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la FIGC scende in campo per lanciare un messaggio d’uguaglianza.
Serie B contro la discriminazione razziale. Nella giornata mondiale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la FIGC e la Lega di Serie B scendono in campo con la campagna #UnitiDagliStessiColori
La 32a giornata di campionato tutte le squadre affermeranno i principio di rispetto reciproco e di uguaglianza. “Mai più razzismo – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – non ci dobbiamo stancare di ripeterlo, affinché la nostra società civile e il mondo dello sport, del calcio in particolare, si possa finalmente liberare da qualsiasi forma di discriminazione. Ogni insulto e ogni violenza rappresentano una ferita dolorosa inferta al cuore della nostra Comunità. Insieme a tutti gli stakeholders del calcio, che ringrazio per la sensibilità, promuoviamo i valori di amicizia, di accoglienza e di gioia che rappresentano la profonda identità del gioco del calcio“.
Anche il presidente della Lega B ha affermato l’importanza dell’evento. “Anche quest’anno la Lega Serie B aderisce alla campagna #UnitiDagliStessiColori – evidenzia il presidente Mauro Balata –, che ci vede in prima linea insieme alla FIGC e a tutto il sistema calcistico italiano per affermare con convinzione il nostro ‘no’ al razzismo. La nostra Lega è una grande famiglia e, in quanto tale, si fa portavoce di valori fondamentali come il rispetto e l’uguaglianza, rigettando fermamente, al tempo stesso, qualsiasi forma di discriminazione. Siamo il Campionato degli italiani, rappresentiamo i territori e tutte le comunità di tifosi e appassionati che, come noi, amano il calcio in quanto veicolo di sana inclusione sociale che abbraccia e accoglie senza alcuna distinzione”.