L’ex allenatore biancazzurro ha rilasciato un’intervista al quotidiano Bresciaoggi. Non sembra intravedere la possibilità di salvezza
La più recente rincorsa salvezza di cui si ha memoria è stata nella stagione 2016-2017, quella pazzesca (e per certi versi insperata) che ha visto protagonista in panchina Gigi Cagni. Sono ben poche le similitudini tra il 2017 e la situazione attuale. Sei anni fa le Rondinelle avevano affidato il timone ad un allenatore navigato e la rosa era costruita con elementi di esperienza. Infine la salvezza avrebbe consentito l’arrivo di una nuova proposta societaria, apparsa in quel momento vincente: Massimo Cellino.
A distanza di sei anni da quella cavalcata, il Brescia sembra essere in una condizione ben peggiore: un tecnico alla prima esperienza, un gruppo giovane e apparentemente senza figure carismatiche, dei dati statistici sempre più pesanti.
Dunque il commento di Gigi Cagni al quotidiano Bresciaoggi è stato lapidario: “Il campo non mente. Guardo gli score specialmente dei gol fatti e subiti. Il Brescia è il peggior attacco e tra le peggiori difese. Cambiare i numeri a fine stagione è dura“.