Dopo lo sciopero contro il Frosinone, la Curva Nord è tornata presente al Rigamonti: al triplice fischio è partita la contestazione
La classifica fa paura, ma quello che incute più paura è il clima che si respira intorno alla squadra: quasi rassegnazione, senza nemmeno la voglia e la cattiveria di provaci. La Curva Nord ha voluto dare un segnale alla squadra con una stupenda coreografia ad inizio match e iniziando ad incitare i giocatori alla ricerca del successo che mancava da ben sette partita.
La pazienza è, giustamente, finita al momento del gol di Baselli: i tifosi hanno deciso di fischiare e protestare contro giocatori e soprattutto società. Ad un certo punti, aizzando tutto lo stadio, i cori contro il presidente Cellino erano emblematici. Il Brescia è a un punto di non ritorno: vediamo se la scossa partita dalla contestazione poterà a qualcosa di buono.