Nel mirino della contestazione il presidente in primis, ma non sono mancate nemmeno le parole contro i giocatori
La Curva Nord, come annunciato nei giorni precedenti, ieri pomeriggio ha disertato il settore a lei riservato in protesta contro la gestione del presidente Massimo Cellino.
All’interno dello stadio è stato esposto lo striscione “Brescia siamo noi” esposto in altre occasioni. Spazio anche all’ironia contro la scaramanzia di Cellino: una maglia viola, il numero 17 e il cognome del presidente. Un altro striscione, come scrive il Giornale di Brescia, è apparso anche fuori dallo stadio e recitava “Cellino, sei solo un uomo ridicolo”.
Chi era invece all’interno dello stadio era il gruppo dei Brescia 1911, che da sempre è contro Cellino. Due gli striscioni esposti: “A.A.A. Dignità cercasi” e “Allora presidente che fa, batti?”. Al termine del match perso contro il Frosinone anche i giocatori sono stati invitati a tirare fuori gli attributi.