La prima partita di Aglietti sulla panchina del Brescia termina con un pareggio: contro il Palermo succede tutto in due minuti
Aglietti è costretto a schierare Bisoli terzino destro visti i tanti assenti, mentre Corini risponde con un 4-4-2 molto chiuso e bloccato. Al 5′ una punizione dalla sinistra di Galazzi trova la deviazione fortuita di Vido che costringe Pigliacelli alla parata in corner. Al 17′ lo stesso Vido, solissimo a centro area, colpisce debolmente di testa, mentre dall’altra parte una spizzata di Moreo da posizione defilata finisce tra le braccia del portiere rosanero. La miglior occasione del primo tempo arriva al 24′ quando un’imbucata di van de Looi non trova per un niente Bianchi alla battuta a rete.
Nella ripresa pronti via e subito due gol: al 5′ Galazzi sfrutta un contropiede orchestrato da Ndoj per battere col mancino Pigliacelli, al 7′ un’uscita maldestra di Lezzerini spiana la strada al colpo di testa di Segre. Il Palermo sembra prendere coraggio e sfiora la rete con Vido pochi minuti dopo. Aglietti, nonostante la panchina corta, prova a cambiare qualcosa, ma il Brescia non sfonda il muro rosanero. Ci va vicino solo al 15′ con van de Looi che dal limite sfiora il palo con un rasoterra, ma negli ultimi venti minuti le Rondinelle faticano a superare la metà campo. Termina 1-1 al Rigamonti: ora arriva la sosta che servirà ad Aglietti per perfezionare la sua idea di gioco.