Al Brescia non era mai capitato in questa stagione di non centrare lo specchio della porta nell’arco dei novanta minuti.
Nella stagione per il Brescia ci sono state vittorie dolcissime e sconfitte pesanti, tutte accomunate da un fattore: la pericolosità offensiva. I ragazzi di Pep Clotet sono sempre riusciti a rendersi pericolosi in avanti e a scagliare delle conclusioni nello specchio della porta dei loro avversari.
Persino il blackout di Frosinone (unica partita oltre a Terni in cui i biancazzurri non sono riusciti a segnare) le rondinelle hanno tirato per ben due volte nello specchio e sette volte verso la porta avversaria.
Invece in terra umbra, nonostante gli sforzi il Brescia non ha mai impegnato Iannarilli. Le circostanze più pericolose sono arrivate nei duelli aerei, il colpo di testa di Olzer e quello di Moreo alti di un soffio.