Il Brescia manca ancora l’appuntamento con la vittoria: ad Ndoj risponde nei minuti finali Crnigoj per il pareggio del Venezia
In avvio di partita è il Venezia a farsi preferire con gli spettri del Brescia troppo rinunciatario che tornano a materializzarsi: al quinto minuto un tiro da distanza siderale di Zampano esalta Lezzerini alla deviazione in corner. I lagunari spingono sull’acceleratore e nei primi dieci minuti sfiorano il vantaggio prima con Haps e poi con Pohjanpilo. Piano piano il Brescia esce dal guscio e dopo un piatto debole di van de Looi, al 31′ costruisce l’azione del vantaggio: l’olandese rinfinisce per Ayè che vince un rimpallo e pesca Ndoj a centro area per il tocco vincente. Il Venezia accusa il colpo e le Rondinelle hanno anche l’occasione per raddoppiare, ma una girata da fuori area di Olzer termina innocua tra le braccia di Joronen.
La ripresa si apre con un brivido per il Brescia: Ceppitelli dopo soli cinque minuti centra la traversa lasciando immobile Lezzerini. Poi le Rondinelle provano a chiudere la gara con Bisoli e Jallow, ma corrono un altro pericolo al 21′ quando un rimpallo che sbatte su Pohajnpalo si perde sul fondo di un niente. Galazzi dà più brillantezza in avanti imbeccando più volte Moreo, il quale esalta Joronen ad un autentico miracolo. Poi al 42′ ecco la beffa: in contropiede il Venezia pareggia con un diagonale vincente di Crnigoj. Nel finale poi Lezzerini sbroglia un altro pericolo per evitare la sconfitta; termina 1-1 tra Brescia e Venezia.