L’attaccante ex Milan si presenta al Sion senza voler strafare. “Non mi considero una star…”
La Gazzetta dello Sport riporta alcuni passaggi della conferenza stampa di SuperMario: “Mi è piaciuto il modo con cui si sono approcciati, sono contento di poter giocare in una lega che non conosco, vicino a casa mia, in un Paese che ti lascia vivere più tranquillamente rispetto ad altri. Fin dal primo colloquio ero sicuro al 98% di giocare per il Sion. L’Adana? Volevo andarmene, ma tutte le parti hanno dovuto trovare gli accordi giusti. Non è mai facile quando hai un contratto…”.
Il Sion si trova a sei punti dalla capolista Young Boys. “È da un po’ che non vincevo uno scudetto con i miei club, sarebbe bello vincere ancora qualcosa”. Il suo esordio in campo potrebbe arrivare persino sabato contro il Basilea. Qualcuno ha messo in dubbio una convivenza tranquilla con il tecnico Paolo Tramezzani ma il classe ’90 taglia corto: “Sono contento che ci sia lui, contrariamente alla credenza popolare sono andato d’accordo con quasi tutti gli allenatori che ho avuto. Non lo conosco ma mi è subito piaciuta la sua personalità”.
Ma la sua ammissione di responsabilità per alcuni comportamenti del passato, è il punto più importante della conferenza stampa: “Deriva da alcuni errori da parte mia e da molte chiacchiere da parte di persone che non conosco”.
