L’assenza del difensore domenica si é fatta sentire oltremisura: Adorni e Papetti hanno causato due dei tre gol subiti contro il Frosinone
Il faro del Brescia si chiama Andrea Cistana: senza di lui in difesa contro il Frosinone si é spenta la luce e il 3-0 incassato alla Stirpe non ammette scusanti. Adorni e Papetti sono andati piú volte in bambola: il primo sul secondo gol si è fatto scappare Caso, l’altro é stato sovrastato da Moro.
Il vero problema sono le voci sul futuro di Cistana che radiomercato dà sempre più nel mirino di Torino e Fiorentina. Una sua partenza sarebbe veramente difficile da rimpiazzare ad una settimana dalla conclusione delle trattative e come si è visto domenica i sostituti non danno le giuste garanzie nemmeno per un campionato da metà classifica.
Clotet lo sa bene e nelle conferenze stampa continua a ribadire l’assoluta necessità di blindare i titolari. Cistana infatti é stato il protagonista indiscusso della prima cavalcata del tecnico catalano due stagioni fa: il suo rientro dopo un lungo infortunio era coinciso con la rimonta che aveva portato il Brescia dalla zona playout fino ai playoff, persi poi a Cittadella.
Il difensore di Porta Cremona è il giocatore più imprescindibile di questo Brescia: un’influenza ha messo in mostra tutti i limiti del reparto difensivo. Con un terzino sinistro in grado di sostituire Huard, Mangraviti potrebbe ripassare centrale, ma é Cistana che dá sicurezza a tutta la retroguardia. Ora il Brescia non vede l’ora di riaccendere la luce con il suo faro difensivo: senza di lui dietro si balla al buio.