A Ronzone si è lavorato molto per mentalizzare il gruppo in chiave propositiva e ultra offensiva
Dopo due settimane di ritiro il Brescia ha fatto ritorno in città e il Giornale di Brescia analizza il lavoro che è stato fatto. Ciò che risulta è che Pep Clotet sia molto soddisfatto perché è riuscito a lavorare come desiderava e senza intoppi ad eccezione dell’infortunio occorso a Matthieu Huard.
Il Brescia che è nato in ritiro ha tre caratteristiche: è duttile, è sfrontato e ha un gioco intenso. Il tecnico catalano ha lavorato molto per scacciare la paura facendo capire ai suoi che la porta va sfidata a tu per tu. Le rondinelle devono credere tanto in ciò che fanno e provare ancora di più. Nelle due amichevoli infatti i biancazzurri hanno cercato tanto le conclusioni verso la porta avversaria e il risultato parla di 31 gol fatti.
La squadra deve pensare velocemente e giocare velocemente, inoltre alcuni elementi sperimentati hanno offerto grande duttilità: Galazzi se la gioca tra trequarti e mediana, Niemeijer tra attacco e trequarti.