Disaffezione da curare anche se per numero totale di spettatori la posizione è stata da zona spareggio
Al Rigamonti in totale gli spettatori in stagione sono stati 89.435, con una media di 4.707 a partita. Dati che vedono le rondinelle al settimo posto nella classifica di pubblico allo stadio. Il Brescia, quinto in classifica, ha fatto meglio sul campo che sugli spalti dove, nell’arco dell’annata, è stata registrata una certa freddezza. E’ questo quanto scrive il Giornale di Brescia in edicola oggi.
Inzaghi prima e Corini poi non sono riusciti ad avvicinare realmente la piazza alla città: l’effetto Pippo – prosegue il quotidiano – è stato blando, il ritorno del Genio non ha inciso sull’aspetto emozionale. Ad influire su questo “disinteresse” verso la squadra che rappresenta una provincia da un milione e 225 mila abitanti e con uno stadio che può accogliere 20mila persone, è anche l’influenza della vicina Milano (rossonera o nerazzurra) e della Juventus.
Il GdB nell’analisi va oltre sottolineando che il Rigamonti, con l’alleggerirsi delle misure per il Covid, non ha mai fatto registrare presenze vicine al limite consentito. Infine nemmeno il club è riuscito a creare la giusta chimica nel rapporto con la piazza e, in vista della prossima stagione, servirà rivitalizzare l’entusiasmo.