Era la squadra più forte d’Italia e reduce da quattro scudetti consecutivi, il quinto le venne attribuito subito dopo la tragedia
Quella del 4 maggio è una data triste per il calcio italiano: oggi ricorre infatti il 73° anniversario della tragedia di Superga. Era il 1949 quando l’aereo sul quale viaggiava il Grande Torino, che stava rientrando da Lisbona dopo aver disputato un’amichevole contro il Benfica, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga. A seguito dell’incidente morirono tutte le persone che erano a bordo (31 tra calciatori, dirigenti, giornalisti e membri dell’equipaggio).
Tra questi vi era anche Mario Rigamonti, difensore centrale nato a Capriolo. A lui sono intitolati gli stadi di Capriolo, Brescia e Lecco, oltre all’omonimo centro sportivo che sorge alle porte della città.