Dopo gli screzi sull’impiego di Palacio, il cambiamento tattico di Inzaghi verso la difesa a tre ha fatto propendere Cellino all’esonero
Il pareggio di Pordenone ha messo la parola fine sul rapporto, controverso da tempo, tra Inzaghi e Cellino. Ma oltre alla mancata vittoria contro l’ultima della classe, al presidente non andava giù il nuovo modulo con la difesa a tre. Cellino è da sempre contrario a questo tipo di retroguardia, mentre Inzaghi ha iniziato a schierare Mangraviti, Cistana e Adorni da tre partite a questa parte con risultati non certo soddisfacenti visti i tre pareggi.