Rose sfoltite e innesti mirati nei 4 mercati di gennaio precedenti
Cambiamenti “tradizionali” nel mercato di gennaio per il Brescia targato Cellino: l’analisi di Bresciaoggi riporta a tutti i precedenti campionati dal 2017-18 a oggi e ai movimenti che ci sono stati nel mese di gennaio, confrontati con quelli dal 2012 al 2017. Due le reali svolte in classifica in primavera, lo scorso anno (con gli ingressi di Karacic e Pajac e le partenze di Sabelli, Torregrossa, Dessena e Zmrhal) e nel 2011-12 con la rimonta dal 18° al 9° posto.
Pochi i veri cambiamenti nel 2019-20, l’anno della A (Skrabb e Bjarnason con cinque tra ceduti e svincolati, compreso il ritiro di Matri) mentre il 2018-19 vide il Brescia approcciare gennaio già in vetta e poi vincere il campionato: in quell’annata arrivarono Martella, Dessena e Alejandro Rodriguez e partirono Minelli, Longhi, Mangraviti (in prestito) e le meteore Rondanini, Miracoli e Ferrari.