Florian Ayé quest’anno è stato schierato con il contagocce a causa di un infortunio; ma i suoi unici due spezzoni sono coincisi con due sconfitte
Due presenze, seppur da subentrato, e due sconfitte: Florian Ayé non è più il talismano del Brescia. Dopo l’infortunio rimediato nella partita di Coppa Italia a Crotone, il francese sta piano piano rientrando a pieno regime anche se Inzaghi per ora predilige Bajic e Moreo.
Sotto contro il Como, il tecnico delle Rondinelle si è affidato invano ad Ayé, così come ha fatto contro il Pisa. 33 minuti cimplessivi e zero punti: per uno scaramantico come Cellino non è sicuramente un bel segnale per l’attaccante.