La statistica si riferisce solo alle convocazioni nella stagione in corso
Brescia 2021-22 con cinque convocati in nazionale come nel 1999-2000, ma stavolta quattro sono “maggiori”: la squadra promossa con al timone Nedo Sonetti poteva vantare in rosa Banin (Israele) e Kozminski (Polonia) oltre a Javorcic per la Croazia U21 e agli azzurrini Bonazzoli (U21) e Bonera (U20). Oggi al quartetto “classico” Mateju, Karacic, Chancellor e Joronen si è aggiunto l’U20 Papetti: tutti provenienti dal reparto difensivo. Il tutto prendendo in considerazione solo i convocati nella stagione presa in esame, ed escludendo quindi nazionali passati e futuri (su tutti Gilbert Bodart e Florin Raducioiu) o gli ex dei giorni nostri come Rodrigo Palacio e chi non fa più parte delle varie Under.
Nelle altre promozioni recenti il Brescia era ai due “estremi”, potendo vantare ben otto nazionali nel 2009-10: furono convocati per le rispettive nazionali maggiori il costaricano Martinez e il finlandese Hetemaj oltre agli under Salamon, El Kaddouri, Varga, Berardi, Kozak e Paghera, chiamato in quella stagione dall’U19 azzurra.
Nel 2018-19 invece il numero era inferiore, con Mateju fuori età per l’Under ceca e non ancora nel giro della nazionale maggiore. Ndoj fece parte della nazionale albanese, Spalek dell’U21 slovacca mentre Sandro Tonali fece proprio a inizio 2019 il suo esordio in Under 21 prima del salto in azzurro dell’inverno successivo.