Il bilancio tra Chancellor e Mangraviti premia l’italiano, ma pesano i quattro gol subiti contro il Como. Cistana invece è sempre intoccabile
Il Brescia sembra aver trovato finalmente un equilibrio difensivo e Inzaghi può gioire dell’unico gol incassato nelle ultime tre partite. Con Cistana ovviamente perno del reparto, in campionato si sono alternati Mangraviti e Chancellor, ma la media premia l’italiano che da qualche settimana a questa parte è finito in panchina.
Il cambio definitivo è stato infatti all’intervallo della trasferta di Frosinone con il Brescia con la retroguardia bresciana in bambola e con due gol incassati in quarantacinque minuti. Fino a quel momento Mangraviti se l’era cavata sei reti subite in 495 minuti, per una media di un gol incassato ogni 82 minuti.
Con Chancellor il rapporto gol subiti/minuti è peggio, ma pesa molto il poker raccolto in fondo dal sacco da Joronen contro il Como. Complessivamente con il venezuelano in campo il Brescia ha incassato otto reti in 585 minuti (una ogni 73), ma se si esclude quella brutta partita le Rondinelle hanno incassato solo due gol nelle ultime quattro. E contro l’Ascoli, nonostante altri due gol subiti, il Brescia ha vinto grazie anche ad un gol di Chancellor nella rimonta del Del Duca.