L’intervista di Bresciaoggi alla “bandiera” del Brescia
Dopo la presentazione di due giorni fa dell’accordo Brescia Calcio-Intesa Sanpaolo sui settori giovanili Bresciaoggi ha intervistato Egidio Salvi. La bandiera del Brescia anni Settanta ha detto la sua sul lavoro degli ultimi anni, di seguito un estratto dell’intervista.
I FRUTTI – “Già oggi si vedono. Il punto di partenza mi piace, il vivaio è guidato da bresciani anche se non c’è più nessun ex. In prima squadra ci sono calciatori cresciuti in casa: Cistana è il talento più grande, Mangraviti ha poche presenze tra i grandi, con lui anche Papetti, ma è un esempio di valorizzazione”.
STRANIERI – Il Brescia è secondo in B con 18 stranieri, dopo il Parma che ne ha 21: “Però vale per tutti, le leggi invogliano le squadre italiane all’acquisto di stranieri. Bisogna anche guardare il rovescio della medaglia, con tanti giovani bravi in rampa di lancio. Lucca andava riscattato”.