Il terzino sinistro in fase di spinta è sempre propositivo, ma in fase difensiva ha qualche lacuna di troppo
Inzaghi lo dice e lo ribadisce in continuazione: il DNA del Brescia prevede una squadra votata all’attacco che deve pensare a segnare un gol in più dell’avversario piuttosto che subirne uno in meno. Contro il Como non è andata come si sperava, soprattutto dopo aver raggiunto il pareggio, ma il campionato è ancora lungo.
Il giocatore che incarna di più lo spirito offensivo di Inzaghi è sicuramente Marko Pajac. Il terzino croato predilige la fase di spinta e non è un caso che dal suo piede sinistro nascano spesso cross velenosi, come per esempio quello che domenica ha portato al gol di Palacio.
Il problema è la fase difensiva: Pajac infatti non è esente da colpe in alcune reti subite ed è spesso fuori posizione. Ma Inzaghi dice sempre che il Brescia deve fare un gol in più dell’avversario, quindi il croato è perfetto per il suo stile di gioco.