Semprini, terzino delle rondinelle, racconta la sua esperienza al Brescia dopo lo svincolo di lunedì
Alessandro Semprini dalla serata di lunedì 31 agosto non è più un giocatore del Brescia. Il terzino di Gussago, dopo 14 anni trascorsi in biancazzurro e un gol in Serie A siglato contro il Genoa, ha infatti rescisso il proprio contratto con le rondinelle. Il Bresciaoggi, nella sua edizione odierna, propone l’intervista a cura di Alessandro Maffessoli.
IL GOL IN SERIE A. “Quello resterà per sempre un ricordo meraviglioso. Quello non me lo potrà togliere nessuno. A casa ho anche un quadretto con l’articolo di giornale e la foto“.
DISPIACERE. “C’è molto dispiacere per come è andata a finire questa esperienza, perché sinceramente non me l’aspettavo. Avrei sperato di avere più spazio per poter dimostrare le mie qualità, ma purtroppo ho capito che non ne avrei avuto. Non potendomi permettere un’altra stagione senza giocare dopo l’infortunio della scorsa stagione, mi è stato proposto lo svincolo da parte del Brescia. Mi è sembrata la soluzione migliore“.
IL BRUTTO INFORTUNIO ALL’INIZIO DELLA SCORSA STAGIONE. “Purtroppo l’inizio di stagione è stato caratterizzato da un brutto infortunio: mi sono dovuto operare al ginocchio e sono rimasto fuori diversi mesi. Negli ultimi mesi mi sono allenato con grande costanza e impegno, ma mi mancava il ritmo partita“.
IL FUTURO. “Il mio obiettivo è quello di trovare una squadra che mi dia fiducia e che mi permetta di potermi esprimere. Ringrazio la società e il presidente per tutte le stagioni vissute qui a Brescia“.