Tifo Brescia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Dall’immobilismo iniziale ai colpi mirati: Cellino ha fatto centro

Il mercato del Brescia ha vissuto due fasi: la prima senza battere colpi, poi ad agosto Cellino ha esaudito le richieste di Inzaghi

Lo scetticismo iniziale è stato letteralmente spazzato via: quanti tifosi erano preoccupati dopo oltre un mese senza colpi di mercato con Cellino che vagava tra Londra e Brescia senza proferire parola? Tanti, quasi tutti probabilmente. L’arrivo di Inzaghi aveva dato una ventata di ottimismo a tutta la piazza, ma poi le prime voci circa dei malumori tra l’allenatore e il presidente non lasciavano presagire nulla di buono.

Voci infondate, va detto. Però un allenatore come l’ex Benevento vuole sempre vincere ed essere approdato a Brescia significa aver fatto delle richieste di mercato. I tanti nomi sulla lista di Botturi (con Gemmi durato meno di un mese) prontamente si accasavano in altre squadre: cosa ne sarà delle Rondinelle?

Ad agosto inoltrato ecco il vero inizio del calciomercato: prima di quella data gli unici colpi erano stati Olzer (nell’affare Tonali), Perilli e Tramoni. Poco per una piazza che sogna con Inzaghi: piano piano però Cellino si è messo all’opera e ha costruito una squadra che può puntare alla promozione diretta.

Il primo rinforzo è stato Jagiello, cavallo di ritorno dopo il prestito dello scorso anno dal Genoa, pochi giorni prima di Linner, comprato per giocarsi il ruolo da titolare con Perilli considerando imminente l’addio di Joronen. E invece una grande mossa di mercato è stata proprio la permanenza del portiere finlandese, un lusso per la categoria. In rapida successione sono arrivati anche Bertagnoli, Cavion e Léris, tutti centrocampisti. L’abbondanza in quel reparto faceva presagire alla partenza di Ndoj o Bisoli, ma Inzaghi sa che per centrare l’obiettivo Serie A avere una panchina lunga e competitiva è fondamentale.

Capitolo attacco: con l’addio di Donnarumma il Brescia ha perso il suo bomber della promozione confermando il solo Ayé, considerato da sempre incedibile. Pippo sa come consigliare Cellino per i rinforzi in avanti e così ecco tre colpi: Bajic, Moreo e Palacio. Il primo è un ariete in area di rigore, il secondo sa svariare su tutto il fronte e l’argentino a 39 anni non ha di certo bisogno di presentazioni.

Dalle stalle alle stelle, sperando nel lieto fine a maggio quando il Brescia spera di festeggiare l’ottimo mercato estivo con la coronazione della classifica. Cellino lo ha detto: “Questa squadra può andare in Serie A”. E se il buongiorno si vede dal mattino…

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il Brescia vanta un ottimo ruolino di marcia nelle gare interne contro il Lecco: nei...
Il Brescia ha un solo precedente con Davide Di Marco, direttore di gara del prossimo...
Brescia-Lecco, le probabili formazioni e dove vederla: tutto sul match in programma domenica 5 maggio...

Dal Network

Altre notizie

Tifo Brescia