Una mentalità che ricorda quella vista all’Europeo con la nazionale di Mancini
Tutti per tutti, cercando di fare in modo che ognuno sia al centro del gioco: un modus operandi che secondo il Giornale di Brescia ricorda quello scelto da Mancini per la nazionale. Le prime tre partite dell’era Inzaghi hanno mostrato che tutti hanno il loro pezzo di responsabilità, e la presenza di tanti potenziali titolari alimenta i sogni di gloria. Attenzione però alle prime uscite dopo il ritorno – la Serie B è lunga – e soprattutto a mantenere un certo equilibrio nell’ambiente che circonda il Brescia (il pensiero è alle diatribe pro e contro Cellino).