La conferenza stampa dell’allenatore del Crotone
Prima conferenza stampa di stagione anche per il tecnico del Crotone Francesco Modesto, che ha risposto in presenza alle domande dei giornalisti (il video completo è stato pubblicato sul canale Youtube dei calabresi). Di seguito un estratto delle sue parole.
AVVICINAMENTO – “Siamo un cantiere aperto, ma da parte nostra è doveroso dare il massimo e creare delle difficoltà al Brescia. I ragazzi sono supercarichi, affronteremo una squadra molto forte e organizzata con lo stimolo di un allenatore nuovo. Tanti di noi, me compreso, esordiscono in B quest’anno. Mogos non è al massimo della condizione, ma sarà a disposizione. Ad oggi abbiamo a disposizione solo tre difensori centrali visto che Cuomo è indisponibile. Aspettiamo l’arrivo di altri giocatori. Non si lavora esclusivamente su un modulo, si può cambiare anche a seconda dell’avversario”.
LA PARTITA – “L’attenzione e la concentrazione saranno altissime, abbiamo lavorato insieme per un mese anche se con qualche nuovo arrivo durante il ritiro. I ragazzi daranno tutto. Le difficoltà ci saranno, ma i giocatori sapranno tirar fuori il meglio. Il caldo inciderà molto sui ritmi, se li manteniamo in un certo modo possiamo dare fastidio. C’è un campionato davanti, la prima può perdere con l’ultima in un torneo così competitivo: il fatto di essere retrocessi dalla A non ti dà garanzie. Di certo non possiamo dire che vinceremo il campionato. Qualcosina si sa della tattica di Inzaghi anche se non ho avuto modo di vedere le amichevoli del Brescia”.
GRINTA E PUBBLICO – “Nell’anno con mister Juric provenivamo da una stagione già giocata assieme, era un gruppo collaudato in cui Ivan mise la “benzina” giusta. Vorrei anche io fare un campionato così, dando da subito un’impronta di determinazione. Dobbiamo anche saper soffrire nei momenti in cui sarà necessario, e pensare come squadra e non da singolo. Io do rispetto alla squadra ma pretendo rispetto. Il pubblico va trascinato, la gente verrà volentieri se la squadra mostrerà di essere “il Crotone”.