Pep Clotet è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Cittadella-Brescia
Il Brescia esce sconfitto dal Tombolato e viene eliminato dai playoff per mano del Cittadella: a decidere l’incontro è il gol di Proia nel finale di primo tempo. Ecco come Clotet ha analizzato la partita.
“Ho sempre fiducia in Labojko, ma evidentemente è un giocatore perfetto per giocare da play a centrocampo e meno da mezzala. Nella stessa posizione ci mancava Ndoj e certamente è stato un handicap, ma sono cose che succedono nel calcio. Purtroppo ci sono mancate delle soluzioni in mezzo al campo e siamo praticamente rimasti senza sostituzioni. Ad un certo punto abbiamo giocato con una linea a quattro e qualcuno dei nostri ha dovuto estendere il raggio d’azione. Tutti però hanno fatto una buona partita”.
“Siamo tristi perché non è arrivato il risultato che ci avrebbe permesso di conseguire il nostro sogno. Devo però ringraziare tutti i giocatori perché hanno fatto uno sforzo, fisico e mentale, notevole e devono essere orgogliosi del percorso fatto. La condizione fisica? Sono contento perché abbiamo giocato tante partite ravvicinate e non era semplice. Il Cittadella ha fatto un solo tiro in porta, la palla non è voluta entrare e, ripeto, sono orgoglioso dei miei giocatori”.
“Le cose vanno dimostrate in campo. Il Cittadella ha giocato col Brescia tre volte e noi non abbiamo mai vinto. È una squadra esperta che ha esperienza nei playoff e ha saputo gestire la partita. Giocare ogni tre giorni non è stato facile. Io mi sono sempre sentito bene in questi mesi, sempre sostenuto e ringrazio certamente i tifosi per l’affetto. Sono orgoglioso di essere l’allenatore del Brescia e dalla prossima settimana ci sarà modo di parlare di tutto e del futuro. Quando sapremo qualcosa la comunicheremo. Ho sempre pensato che il Club e i giocatori sono più importanti. Le basi per il futuro sono state messe e l’importante è il Brescia, non Pep Clotet”.