Per tre volte il Brescia ha rimontato posizioni nell’ultimo decennio nel finale di stagione
Quattro giornate: per qualcuno troppo poche per sperare ancora. Dopo i 9 punti del Brescia di Iachini, promosso in A ai playoff (che perse una posizione a causa del percorso netto del Cesena) solo per tre volte i biancoblù hanno saputo rimontare posizioni, e in tutti questi casi la squadra ha portato a casa 8 o 9 punti.
I PLAYOFF 2013 – Sorpasso finale sul Varese e playoff – poi persi in semifinale con il Livorno – per il Brescia 2012-13 allenato da Alessandro Calori. 9 punti, ancora, tra cui la vittoria nello scontro diretto proprio col Varese. Un anno più tardi le Rondinelle ormai escluse dalla lotta playoff rimontarono fino a portarsi a -3 dallo Spezia ottavo, ancora con tre vittorie in quattro partite. Finali anonimi nel 2014-15, quando i 6 punti non bastarono a evitare la retrocessione sul campo (poi cancellata dal fallimento del Parma) e nel 2015-16 con quattro sconfitte.
LA SALVEZZA DI CAGNI E LA A – Otto punti (e imbattibilità) con tre scontri diretti salvezza: il celebre rush finale con Gigi Cagni in panchina consentì al Brescia di salvarsi nel 2016-17 scavalcando le dirette rivali Ascoli e Pro Vercelli. Dopo i soli 2 punti di un anno dopo nel breve interregno Pulga, con un doppio pari a Cittadella e Ascoli ad evitare i playout, il Brescia non stupì l’anno della promozione 2018-19, centrando solo 4 punti con un po’ di fatica finale (la vittoria decisiva con l’Ascoli e il pareggio finale a Cremona), ma a quel punto del torneo la squadra aveva già fatto abbastanza per salire, portandosi al primo posto. Un solo pareggio con la Sampdoria lo scorso anno, nella “coda” finale in A.