Il difensore tornato dopo un anno di stop ha rilasciato alcune dichiarazioni al Giornale di Brescia
Dopo un anno di stop Andrea Cistana è tornato a giocare prendendo subito per mano la difesa del Brescia che senza di lui era stata piuttosto traballante. I numeri parlano chiaro: nelle 6 partite con il numero 15 in campo le rondinelle hanno subito solamente 2 gol. Approfittando della pausa per le nazionali il Giornale di Brescia ha intervistato il difensore.
UNO DEI BIG DELLA ROSA. “Sinceramente all’inizio della stagione non mi aspettavo che mi sarei ritrovato in questi panni… Però in effetti è vero, sono uno tra quelli con più militanza e appartenenza visto che sono anche bresciano e mi sono reso conto del fatto che da parte mia era un dovere fare il massimo per aiutare gli stranieri ad ambientarsi il meglio possibile in un contesto molto difficile nel quale non si può uscire di casa, non si può far gruppo fuori dal campo e non si può fare in modo abbiano veri contatti con l’ambiente tra tifosi e città“.
UN PERIODO DIFFICILE… “Non è stato facile passare quello che ho passato. In qualche modo è come se fossi andato dalle stelle alle stalle: dalla convocazione in Nazionale, il sogno di tutti, all’incubo infortuni. Posso comunque dire di sentirmi più maturo, così come questo anno di pandemia in sé ci ha reso tutti di colpo adulti… Scollinare è stato difficile, ma dopo un primo momento di sconforto, dopo l’infortunio alla rotula, mi sono aggrappato alla voglia e al sogno di tornare proprio come sono tornato: in grado di poter dare il mio contributo e di avere subito continuità. La stessa che auguro a “mio fratello” Ndoj“.
VOCI DI MERCATO. “Vero, mi fanno piacere, ma io non posso che essere concentrato sul Brescia dopo un anno così difficile. Voglio fare bene, penso al presente, il futuro è lontano. Se ho qualche rimpianto pensando che magari sarei potuto andare agli Europei? Ma no… Mancini ai tempi me lo disse che quello era un riconoscimento per quanto stavo facendo. Vedremo cosa sarà, ma ora intendo solo stare concentratissimo sul Brescia“.
RUSH FINALE IN CAMPIONATO. “Davanti abbiamo gare che per quanto ci riguarda servono per provare a chiudere il discorso salvezza. Poi se dovessimo fare un certo numero di punti e la classifica dicesse certe cose, magari ci siederemo a tavolino e ragioneremo su altro. Ma prima la salvezza, ne abbiamo passate tante quest’anno. Clotet? Posso dire che ama che si parta a giocare da dietro e questo a me piace molto. Poi posso anche dire che ora siamo più squadra“.
