van de Looi ha impiegato 36 secondi per andare a segno; l’ultima volta che il Brescia impiegò meno di un minuto risaliva a 927 giorni prima
Il Brescia degli ultimi anni è stato spesso letale nel recupero, ma mai in avvio di frazione. Ovviamente il pensiero va agli ultimi due impegni: van de Looi ieri sera ha segnato in avvio di ripresa, mentre Ndoj a Frosinone ha espugnato lo Stirpe con una zampata in zona Cesarini. In questo campionato le Rondinelle hanno segnato spesso oltre il novantesimo, ma l’ultima volta che hanno battuto il portiere avversario in meno di un minuto risale alla stagione 2018/2019.
Era l’anno della promozione, nella seconda giornata in casa dello Spezia: Alfredo Donnarumma impiegò solamente 55 secondi per trafiggere Lamanna, rete che poi fu inutile vista la sconfitta per 3-2. Ieri tra il fischio di inizio (del secondo tempo) e il gol di van de Looi è passato ancora meno tempo, 36 secondi per la precisione. Tempo per la rimessa laterale di Karacic, il controllo dell’olandese dopo una corta respinta della difesa granata e la conclusione con il mancino: palla in buca d’angolo. Il centrocampista è il più esperto in questi gol visto che la sua prima marcatura in maglia biancoblu contro la Salernitana arrivò al terzo minuto di gioco, quasi un gol lampo.
Ben diversa è la situazione nei minuti finali: il Brescia ha segnato con Papetti contro il Venezia, con Ayè a Lecce e con Ndoj a Frosinone. Il peso di un gol nel recupero è sicuramente più determinante, ma se la difesa regge bene anche un gol in avvio può fare la differenza. Ieri ne abbiamo avuto la prova.