Solo dall’undicesima i subentrati hanno dato un tangibile contributo alle partite
Pochi, ma buoni. Sono i punti che ha ottenuto il Brescia dai cambi a partita in corso. Nella prima parte della stagione la panchina è stata spesso risicata a causa delle numerose assenze e infatti l’apporto dei subentrati è stato praticamente nullo.
La prima partita nella quale è arrivato un aiuto dalla panchina – come scrive il Giornale di Brescia – è stato all’undicesima giornata, al Rigamonti, contro la Salernitana quando Bjarnason, entrato in campo al 68′, segnò il definitivo 3-1. Nella tredicesima giornata decisivo Ragusa che, entrato a gara in corso, siglò il 3-1 contro la Reggiana. A fine dicembre erano invece stati decisivi contro la SPAL Donnarumma, su rigore per il 2-2, e Bjarnason, su assist di Ayé (appena entrato anche lui) per il 2-3.
Un nuovo ingresso decisivo è stato quello di Karacic a Lecce: dai piedi del numero 2 era infatti arrivato l’assist per il 2-2 di Ayé. Infine, l’ultimo gol decisivo in ordine di tempo, quello di Bjarnason contro il Cosenza e l’assist di Ragusa per Ayé.