Ecco come Pep Clotet ha analizzato la vittoria del Brescia al Rigamonti con il Cosenza grazie ai gol di Bjarnason ed Ayè

“In passato siamo calati spesso nei secondi tempi, oggi invece i cambi hanno dato l’impatto giusto. Credo che i giocatori abbiano capito cosa gli chiedo in settimana: sono tutti importanti, dagli undici che scendono in campo fino a chi si siede in panchina. Mi è piaciuto molto anche la mentalità della squadra perché a volte, quando si gioca contro una squadra in un uomo in meno, ci si può deconcentrare; noi invece abbiamo sempre spinto, senza calare d’intensità.”

“Per me è molto importante non aver subito gol: la vittoria alla fine è stata piuttosto netta, ma ci tengo molto ad aver tenuto la porta inviolata. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché c’è ancora tanto da fare: nelle ultime settimane abbiamo ottenuto nove punti, un buon bottino, ma voglio che la squadra cresca partita dopo partita. Questi sono tre punti, ogni partita ha lo stesso valore. In Inghilterra si dice che vale sei punti quando vinci contro un avversario diretto, ma per quanto mi riguarda interpreto ogni partita con la stessa importanza.”

“Mancano dodici partite e abbiamo preferito non rischiare Donnarumma: stamattina ha fatto la rifinitura con noi, ma abbiamo scelto di preservarlo da un fastidio muscolare. Ayè sta facendo benissimo: in settimana si allena al massimo e quindi la prestazioni in partita rispecchiano quanto dimostra a Torbole. A me comunque interessa il bene della squadra.”