98 minuti complessivi in questa stagione non bastano per dare un giudizio complessivo sul finlandese che, complice gli acciacchi di Spalek, potrebbe ritagliarsi un posto da titolare contro la Cremonese
L’INIZIO – Acquistato nel mercato di gennaio dello scorso anno, Simon Skrabb doveva essere il giocatore in grado di dare fantasia al reparto offensivo. Ma tra qualche infortunio di troppo e un feeling mai sbocciato con i vari allenatori, il finlandese è stato spesso relegato in tribuna con molte voci di mercato che l’hanno interessato circa un possibile addio.
LA SVOLTA – Con Clotet però Skrabb sembra avere guadagnato posizioni nella gerarchie dell’attacco e i ventidue minuti finali (diciotto a Lecce e quattro contro il Chievo) hanno ridato morale al giocatore. Intoccabili Ayè e Donnarumma, l’ex giocatore del Norrköping ha scavalcato Fridjonsson e si contende una maglia da titolare con Ragusa e Spalek, entrambi non al meglio.
SABATO – Contro la Cremonese quindi ci potrebbe essere spazio dal primo minuto per Skrabb e, in caso di panchina, potrebbe subentrare con un certo anticipo rispetto alle ultime due apparizioni. A Lecce il finlandese ha contribuito attivamente alla rimonta recuperando tanti palloni e inserendosi in attacco in occasione del gol di Ayè, mentre domenica ha servito un ottimo assist non sfruttato da van de Looi per chiudere i conti nel recupero.
EUROPEI – Skrabb vuole invertire la brutta tendenza che lo accompagna da quando è sbarcato a Brescia e sa che se quest’estate vorrà prendere parte agli Europei con la sua Nazionale, ha una sola grande occasione: aumentare il minutaggio all’ombra del Cidneo a suon di prestazioni eccellenti.