Alfredo Donnarumma, attaccante 30enne del Brescia, è stato intervistato da Matteo Brega e le sue dichiarazioni trovano spazio oggi sulla Gazzetta dello Sport
Intervista ricca di spunti quella che Alfredo Donnarumma, attaccante del Brescia, ha concesso alla Gazzetta dello Sport. Il bomber campano ha parlato dell’esperienza in Serie A e del futuro.
LA SERIE A. “Mi manca. Era sempre stato un sogno poterci giocare e quando nella scorsa stagione ho potuto farlo è stato come prendermi una serie di rivincite. Conserverò per sempre le prime maglie utilizzate, una delle quali l’ho donata a mio padre, il primo che ha sempre creduto che l’avrei fatta ad arrivare“.
GLI AVVERSARI. “De Vrij e De Ligt sono stati tostissimi da affrontare e visti da vicino Higuain e Dybala hanno fatto certe giocate…“.
IL RAPPORTO CON I GIOVANI DEL BRESCIA. “Cerco di non mettere pressioni, ma di aiutarli come hanno fatto con me quando avevo la loro età. Quando ero un diciottenne i “vecchi” erano più bacchettoni nello spogliatoio, ai giovani di oggi va decisamente meglio“.
SUL FUTURO… “Porto nel cuore la mia terra, mi piacerebbe da una mano se servisse. Mi vedo più come direttore sportivo che come allenatore“.