La Serie A occupa il 52esimo posto per Under 21 utilizzati, mentre leggermente meglio fa la Serie B, dieci posizioni davanti
Come riporta la CIES Football Observatory nel suo report settimanale, il dato sui giocatori Under 21 utilizzati in Italia è ancora molto preoccupante. Il discorso è ovviamente tornato alla ribalta dopo la mancata qualificazione della Nazionale ai prossimi Mondiali e i dati che ne escono lanciano un ulteriore campanello d’allarme.
Tra i primi sessanta campionati al mondo infatti la Serie B occupa solo il 42esimo posto per Under 21 impiegati con solamente il 4,9% dei minuti giocati dai giovani. Peggio ancora va al nostro massimo campionato, fermo al 52esimo posto con il 3,9%. Davanti a tutti in questa speciale graduatoria ci sono la Primera Division colombiana, la Superliga danese e la Bundesliga austriaca.
Per quanto riguarda invece l’età media Serie B e Serie A scalano parecchie posizioni: il campionato cadetto è 24esimo con un’età media di 27,1 anni, mentre la Serie A occupa la casella numero 37 con 27,4. Qui davanti a tutti c’è la HNL croata con un’età media di soli 25,3 anni.